Mark Jurghens
I sistemi si iniziarono ad attivare, la console di comando aveva un triplice schermo di controllo il quale si sollevò da in mezzo alle gambe di Mark una volta che fu seduto sul sedile di pilotaggio.
I valori erano impressionanti, 4250 Kw in uscita....e 232.000 Kg di spinta.....Mark era a bocca aperta....
"puo...può trasformarsi!"
Non ebbe nemmeno il tempo di pronunciare quelle parole di sorpresa che subito i sensori del mobile suit sconosciuto che pilotava, come attirati da qualcosa, inquadrarono un mostro nero, ingrandendone l'immagine...
Quel mobile suit.....quegli impennaggi nel retro...quei motori supplementari...lo conosceva fin troppo bene poichè le registrazioni che lo ritraevano se le era studiate fino alla nausea.....
Lo conosceva a memoria, velocità di reazione, armi, ugelli di spinta....conosceva tutto di quel mobile suit....
Risentimento....
Frustrazione.....
Rabbia.....
Sentiva tutti questi sentimenti aggrovigliarglisi dentro e come in una tempesta tuonargli nel cervello.....
Poi quelle parole....
"Ci rivediamo eh, sfregiato? Ma ora non ho tempo PER TE!!!!"
Era pazzo o cosa? Le aveva sentite davvero!
Sgranò gli occhi, mentre nello stesso istante in cui lo 09 si librò in volo a sorpassarlo Mark strinse con forza le leve di controllo.....
Digrignò i denti stringendo gli occhi a fessure, ripensando al Comandante Claire che per colpa di quella donna aveva rischiato la vita....
"Non te lo permetterò! NON TI LASCERO' FARE QUEL CHE VUOI SENZA OPPORRE RESISTENZA!...
...NON SEI IMBATTIBILE....
....E TE LO DIMOSTRERO'!"
Le urlò, le urlò con forza quelle parole, quelle parole che scoppiarono nella sua mente come un fulmine, mentre i sistemi dello Z Gustav stavano settandosi automaticamente per il combattimento.
Un rapido swich sui controlli ancora nuovi, gli occhi che correvano veloci sui comandi segnati dagli appositi segnalini, poi lo fece alzare....
Lo Z poggiò il piede sinistro a terra disancorando la gamba dai cavi di sostegno a cui era fissato, poi, aumentando gradualmente la potenza di uscita, fece alzare il torso piegandolo in avanti....
...squarciando letteralmente l'acciaio dei cavi e sollevando il telone da cui era coperto.
Mark ripensava, mentre all'esterno lo Z viveva, alle volte in cui aveva incontrato quella ragazza.....
Umiliazioni, solo umiliazioni e un'ego sconfinato aveva vissuto.....chi era mai costei per porsi così in alto rispetto agli uomini?
Non gli interessava, era il nemico, e andava distrutta, assieme al suo dannatissimo ego.
"REGGITI KATE!"
Il learning computer assimilava le informazioni attraverso il complesso sistema di ottica supplementare incastonato al centro del v-fin dell'unità, acquisiva informazioni, eseguiva calcoli, prendeva vita....
Quando il Gustav fu in piedi il suo tozzo volto di Gundam fu coperto da una sinistra ombreggiatura oscura, in quell'istante, i suoi occhi brillarono di azzurro, una luce evanescente quanto quella di un fuoco fatuo.....
La potenza di uscita del motore fu portata quasi a fine corsa, poi..... la spinta.
Il Tail booster si inarcò verso l'alto, e dai potentissimi motori posti ovunque sul corpo del mobile suit venne a sprigionarsi una potenza di spinta tale da schiacciare Mark al sedile di pilotaggio......
I sigilli di protezione esplosero letteralmente alla fuoriuscita di quasi tutta la potenza di spinta dello Z Gustav.....
Volava!
Stava volando verso di lei!
Mark si stava proiettando a velocità folle contro lo 09, una velocità incredibile.....persino le mani facevano fatica a muoversi sui controlli da tanta che era l'accellerazione.....ma lo sentiva, sentiva il potere del Gundam che fluiva in lui, attraverso di lui, sentiva il controllo sotto la mano destra che premendo sull'apposito comando fece fuoriuscire la Beam Saber dall'apposito alloggiamento alla destra del gonnellino.....
Saettò verso il basso per venire afferata dalla mano nella quale si attivò facendo scaturire una lunga lama di plasma dorato.....la quale venne poi portata all'indietro a caricare il colpo mentre lo scudo ancorato saldamente al braccio sinistro era sicuro e in avanti a sua difesa.....
Si sorprese di come quelle azioni tanto rapide e innaturali gli fossero uscite dalla mente tanto istintivamente,
...comando, leva, settaggio....
....scudo, inquadra, attacca.....
Un meccanismo si mosse dentro la testa di Mark, mentre il mobile suit sembrava assecondare quella che era la sua volotà di affermare il valore dell'esistenza umana.
"THEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!"
La sensoristica interna faceva vibrare le letture dei sistemi sui pannelli laterali al main screen, mentre la figura dello 09 si faceva vicina ogni miliardesimo di secondo di più, era un'istante, un solo istante, che per Mark però era durato secoli.....
Ebbe il tempo di vedere con la coda dell'occhio Bauer, Robert e la prigioniera federale.....
Poi i suoi occhi si strinsero a fessura mentre il suo spirito ruggiva, ruggiva trasformandosi nel colpo che stava sferzando il traferro d'aria tra lui e lo 09.....
"HORRREAAAAA!!!!!"
La lama della Beam Saber dello Z Gustav saettò nell'aria dall'alto verso il basso, rapidissima, lasciando dietro al proprio passaggio una scia di luce dorata......
Mark mirava al braccio proteso del Gundam Nero......
Non potevano permettersi di far scappare il prigioniero....
Se avesse colpito, v'era la probabilità di lacerare anche parte del cockpit durante il passaggio della lama al plasma, o comunque altri sistemi importanti inerenti al raffreddamento i quali erano posti nella parte anteriore del torso.....
Mark era pronto, sentiva i comandi rapidi e scattanti.....
....poteva farcela.....
"
Ora....ora che ho questa forza.....non mi spaventi più.....non ho più paura di te......ti dimostrerò una volta per tutte che non esistono differenze tra gli uomini...ti dimostrerò.....quanto nella mia normalità posso far urlare il mio spirito!"
Nell'affondare la lama in quella sferzata Mark sentì quasi ciò che idilliaco aveva sempre sognato.....il suo corpo, il suo spirito, venivano presi dal Gundam ed espansi attorno a lui, dentro di lui.....sentiva ogni pistone, leva o ingranaggio della sua intera struttura, e la sensazione si allargava fino a giungere all'esterno.....
Vedeva, attraverso quegli occhi, vitrei strumenti di sinottica rilevazione.....occhi azzurro cielo che riflettevano il suo animo......quell'animo....che in quell'istante bruciò arso dalla forza di vivere.....
Arse.....divenendo luminoso come una stella.....
La stessa stella che ora bruciava negli occhi del Gundam Z.
[All'attacco!!!!! Speriamo di riuscire a farcela! Mark solleva il Gustav e attacca May lateralmente volandole addosso con la beam saber spianata e lo scudo in difesa. Avendo avuto un contatto di tipo newtype ed essendone inconscio, Mark si muove istintivamente, e grazie agli avanzatissimi sensori dello Z si interfaccia con esso di primo acchito, scagliandosi contro allo 09 bruciando letteralmente se stesso dalla voglia di batterlo. Vuole dimostrare che nonostante lui sia una persona normale (anche se ha svelato di avere potenzialità newtype) può battere colei che si pone su un gradino più elevato della scala evolutiva umana, colei che boriosa e saccente crede di poterlo ignorare in quanto poco pericoloso. Le vuole dimostrare che ha fatto male ad operare di certe sottovalutazioni....
Mark usa il suo stereotipo
Pilota collaudatore a 5 e la qualità
Preciso a 4 per portare questo attacco.
FORZA RAGAZZI! FACCIAMOLI A PEZZI!

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