Mark Jurghens
"Comandante, qui ci penso io! Lei si ritiri assieme al resto della squadra, io mi occupo di coprirvi!".
Claire apprezzò il coraggio di Mark e sorrise.
"Negativo. Fornirò io la copertura! Voi allontanatevi!!!" disse con tono autoritario. Aveva giurato a se stessa che non avrebbe mai più avuto bisogno di martiri.
Mark si stupì quando il suo comandante lo prese in contropiede con quelle parole.......voleva coprire lei la squadra? Quanto coraggio albergava nel cuore di quella donna.......un'ondata di ammirazione mista ad approvazione invase il cuore del pilota mentre un sorriso spavaldo si dipinse sul suo viso precedentemente incupito dalla tensione dettata dall'azione incalzante.
"
Se pensa di liberarsi di me Comandante si sbaglia di grosso, il mio compito é coprire questa squadra e assicurarmi che tutti i suoi membri ritornino alla base sani e salvi, lei compresa. Quindi se vuole stare in copertura allora ci staremo insieme!"
Mark disse quelle parole sorridendo, conscio del fatto che nessuno di loro due avrebbe abbandonato la zona prima di avere il resto della squadra dietro le spalle, così, assieme a Fenris, spalla a spalla leggermente scaglionati iniziarono a coprire la ritirata, Mark sparava colpi precisi con il suo beam rifle, ogni volta colpiva il terreno affinchè grosse esplosioni oscurassero i sensori avversari di modo che inquadrare i fuggitivi fosse impossibile.......Nel suo cokpit Mark scartava rapidissimo sui comandi per sedare gli incessanti allarmi che stavano invadendo rapidamente il suo abitacolo.........un'enorme aereo da trasporto era sopraggiunto in zona e la squadra non aveva i mezzi per affrontare un contingente nel pieno delle sue forze coadiuvato da tutti quei Gundam nemici......L'ex-pilota zeoniano shiftò il sistema di fuoco del suo BOWA beam rifle da "colpo singolo" a "semi-automatico" fatto ciò dalla canna del compatto fucile iniziarono a fuoriuscire rapide raffiche di raggi, i colpi erano meno potenti ma sortivano il loro effetto, creavano scompiglio e disturbo impregnando l'aria in ogni direzione.
Mark prese il casco e lo tolse bruscamente lanciandolo all'interno del cokpit.......sudava, era stanco e sentiva il respiro mancargli, ma nonostante questo le mani continuavano a restar salde sui comandi, sapeva che l'operazione era agli sgoccioli, ma doveva resistere, doveva rimanere li a proteggere gli altri con il suo fuoco di copertura.
Doveva resistere, ma senza una copertura adatta era alla mercee dello scattering beam cannon dello 06........doveva rimediare qualcosa......e in fretta.......
Mentre le zolle di terra si sollevavano ai suoi lati e mentre il comandante stava per lanciare la craker lo Zaku di Mark cercava frettolosamente qualcosa sul campo di battaglia.......e infine, sulla destra, era li, l'avambraccio sinistro di un Hizack che aveva distrutto durante l'attacco alla base....e attaccato ad esso.........il suo scudo.
Lo Zaku dalla colorazione desertica sparò una raffica rapida di colpi giallastri verso la zona nemica e sfruttando la mancanza di fuoco nemico da essa generata carpiò verso il braccio dell'Hizack, la capriola dello Zaku fece un gran fracasso generando un forte rumore metallico, e subito dopo una nuvola di fuoco nemico lo investì......
Dalla nube di polvere generata dai colpi nemici uscì in salto la figura dello Zaku di Mark........sull'avambraccio sinistro montava lo scudo recuperato dal rottame dell'Hizack, lo stringeva in mano mediante l'apposita maniglia perchè l'aggancio elettromeccanico mancava sia sull'avambraccio del suo mezzo che sullo scudo perchè per strapparlo da quello dell'Hizack aveva dovuto forzarlo.......
Mark atterrò rumorosamente al fianco di Claire e di Fenris proprio mentre lanciò la craker granade. Alcuni colpi o raggiunsero, ma grazie a quel piccolo espediente riuscì a mantenere la posizione abbastanza a lungo per osservare il cenno che Fenris fece con il capo che confermava l'abbandono della zona delle operazioni, le unità amiche si stavano ritirando ed erano dietro di loro come da programma, la zona si stava riempiendo di nemici proprio quando un lampo accecante invase la zona........la granata era esplosa.......
I due mezzi si voltarono e diedero piena potenza ai motori dilettandosi in un salto spaventosamente lungo............
Mark si rilassò leggermente mentre di quanto in quanto dava uno sguardo indietro a verificare le condizioni delle unità nemiche.......
Era stanchissimo, le mani gli facevano male da quanto aveva messo alla prova la loro reattività, era stato uno scontro duro, ma ne erano usciti.....per il momento.
"
Come diavolo possono averci scoperto?..."
pensò Mark.........
"
Che ci sia una spia o una fuga di informazioni all'interno dei Dragon Fangs?....."
I pensieri lo assalivano, giacchè l'operazione era iniziata era andato tutto in modo imprevisto e frenetico, da allora non aveva avuto modo di riorganizzare i propri penieri......
Diede un rapido sguardo alla strumentazione.....a parte le munizioni in drastico calo i sistemi interni non davano problemi, alcune giunture erano sotto eccessivo sforzo e i motori in surriscaldamento......niente in confronto a quello che poteva succedergli se avesse avuto meno della solita cura nel redigere il settaggio del proprio mezzo.......
Una finestra si aprì rapida mentre continuava la sua imperterrita avanzata a salti nella notte.......la registrazione era perfetta.......il Gundam nero era stato rapito dal sistema di ottica del suo Zaku e presto sarebbe stato nelle mani dei tecnici della squadra..........
Mark pensò a quella ragazza....
"Che diamine!"
disse Mark con stizza.....
"Devo smetterla di tremare.......un pilota come me che si fa mettere sotto pressione da una ragazzina.........."
Poi digrignò i denti e colpì con un pugno il bracciolo destro del proprio sedile di pilotaggio.........
"DANNAZIONE!"
Mark era frustrato.....pesantemente frustrato, quel Gundam era fuori dalle sue possibilità e per di più si era preso gioco di lui in maniera eclatante......
Chissà poi perchè gli artigli ci avevano impiegato tutto quel tempo a uscire fuori.......doveva per forza essere successo qualcosa se Cashvall e i suoi erano usciti fuori senza identificarsi nella maniera concordata secondo il piano............qualcosa era andato storto.
La mente di Mark trasalì e si svuotò completamente quando i suoi occhi videro qualcosa di veramente suggestivo e rassicurante......
Il suo Zaku assieme alle altre unità della squadra si stava ricompattando a formare una piccola formazione, le scie dei motori che si azionavano ad ogni salto erano davvero una visione surreale perchè all'unisono generavano giochi di luce veramente splendidi.......
Una scintilla di luce in un mare di fuoco ed oscurità.
Stanco e pensieroso Mark rilassò le mani sulle cloche di comando, mentre rapido, il suo mezzo sulla destra affiancava Fenris, dirigendosi verso il punto d'incontro stabilito con il resto della squadra.......
[Mark non molla, vuole eseguire fino in fondo la sua missione e resta assieme a Claire a coprire la ritirata dei suoi compagni, purtroppo a causa dell'incessante fuoco nemico ha bisogno di maggior protezione per mantenere la posizione, così, per restare ancora qualche secondo in più strappa dall'avambraccio sinistro mutilato di un Hizack il piccolo scudo di cui sono dotati solitamente e lo impugna manualmente riparandosi ponendolo a propria difesa durante il suo fuoco di copertura.
Per coprire un'area maggiore con il proprio fuoco Mark inoltre setta il BOWA beam rifle in semi-automatico consentendogli di fare da beam-macchinegun in modo da disturbare maggiormente il fuoco nemico.
Quando Claire poi da il segnale si disimpegna appaiato a Fenris e nel mentre lascia la zona delle operazioni ragiona sugli accadimenti che hanno caratterizzato lo svolgersi della missione. Sopratutto sul fatto che erano stati prematuramente scoperti......per il resto continua a voltarsi di tanto in tanto per controllare la situazione.
Un Mark stanco e provato fisicamente fa scomparire il suo Zaku assieme ai suoi compagni nel buio di una notte illuminata dal fuoco della distruzione.]