Episodio 4 : "Seas of war"

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Darcadia
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Messaggioda Darcadia » gio mag 17, 2007 5:54 pm

Cashval e May
May ascoltò le parole di Cashval. Sorrise quando disse che la voleva portare con se. Per un attimo fu tentata di dirgli di sì...ma non poteva.
Sospirò allentando la presa sui controlli.
"No...non posso. Il comandante Monsha si fida di me e io non voglio tradirlo." fece una pausa.
"Non voglio nemmeno tradire i miei fratelli...Io sono un'arma. Resta con me e distruggerò per te la Federazione e i Titans. Noi siamo legione e siamo i semi di un nuovo futuro..."
"Ho bisogno della tua forza. Un'arma è inutile senza qualcuno che la brandisce."
Aprì l'ingresso della cabina di pilotaggio ed il petto dello 09 si sollevò mostrando l'interno con l'impianto del linear seat acceso. May si affacciò all'esterno fino a fronteggiare il Beam Rifle del Blue Spark. La sabbia si posò e le scintille elettriche scomparvero.
"L'AEUG non cambierà nulla...alla fine anche il loro spirito è ancorato dalla gravità della terra." si tolse il casco e lo gettò via. Cadde ai piedi dello 09. I suoi capelli biondi si muovevano al vento e lei sorrideva. Era un sorriso affettuoso e sincero...
[a Cashval la prossima mossa. May sembra non temere la morte e addirittura sembra possedere un'innocenza insospettabile e inspiegabile]

Monsha
Monsha imprecò per la fuga di Kou. Si voltò a osservare il Blue Spark che fronteggiava lo 09. Esaltando l'immagine vide la scena di May che stava di persona di fronte al Beam Rifle. Rimase scioccato: la ragazza era in pericolo!!! Si rese conto che non ne conosceva il nome ma gli era stata vicino nello sconforto e non poteva permettere che le fosse fatto del male.
L'allarme di Target Lock squillò sulla consolle dei comandi di Cashval che guardando dietro si accorse che che il G-Commander stava girandosi per puntargli i suoi armamenti addosso.
Monsha non avrebbe mai fatto fuoco poiché gli armamenti del suo MA non erano precisi e avrebbero spazzato via sia May che Cashval, ma se le avesse fatto del male avrebbe fatto in modo che di lui rimanessero solo particelle sparse al vento. La sua espressione divenne decisa: era sicuro che il pilota era conscio del fatto di essere sotto tiro. Ora non gli restava che aspettare. La ragazza era matta ma aveva qualcosa che lo attirava.

Cnt-06

Mark emerse dallo scafo del suo suit facendo scattare l'apertura di emergenza. Si affacciò fuori senza paura, osservando prima Cashval e May e poi verso La Valiant che ormai era un puntino all'orizzonte. Di May non gli importava nulla, poteva anche andare al diavolo lei e il suo stupido futuro...
Shatki era sotto shock e qualcuno avrebbe pagato per questo...Gliela stavano portando via di nuovo e avrebbero pagato anche questo. Assunse un'espressione di rabbia malcelata in volto.

Kovich
Il ground gundam ruotava la testa alla ricerca del GM di charlie ma non ce ne era traccia. Kovich imprecò dentro di sè. Finalmente riuscì ad esaltare l'immagine abbastanza della valiant da riuscire a distinguere la livrea dei BL. "Almeno dovrebbe essere salva..." si appuntò mentalmente di darle un ceffone per quella bravata. Era sicuro che l'avrebbe salvata e riportata a casa fosse l'ultima cosa che faceva. Sorrise malinconicamente pensando a quante ne avevano passate insieme. Scosse la testa per tornare alla realtà e decise di restare a terra per non attirare il fuoco nemico. Quella non era la sua battaglia...

Ponte della Valiant
"Davvero?" disse Charlie sinceramente ed evidentemente sorpresa dalle parole di Robert. "Grazie..." gli sorrise dolcemente e con gratitudine. I due marinai erano un po' perplessi alle parole di Robert. Non dissero nulla ma non capivano se Charlie fosse un prigioniero importante oppure Robert fosse solo reso un po' di parte dal fatto che fosse una donna. Sogghignarono divertiti scambiandosi una rapida occhiata.
Kate si accorse di Robert e si sforzò di sentirlo nonostante il rumore dei suit che scaricavano il calore accumulato e la nave che stava spingendo a pieno regime i motori ancora funzionanti.
"Milla dovrebbe riuscire a recuperare uno dei due mobil suit, l'altro è ancora laggiù!" Kate indicò la spiaggia ormai lontanissima e gli passò un binocolo elettronico che aveva con sè.
Charlie cercò lo sguardo di Robert e gli sorrise prima di sparire nello scafo. Uno dei marinai la spintonò un po' tanto per sottolineare che qui non si facevano favoritismi a nessuno.

"DANNAZIONE! Claire e Cashval sono stati bloccati da quella maledetta Titan! Quella che ci ha fatti scappare poche ore fa dalla base californiana dei Titans! Dobbiamo fare qualcosa il Comandante é intrappolato nella mano del suit nemico!"

...Mark era agitato, si sentiva inerme di fronte a quella situazione, non aveva i mezzi per combattere, non aveva la forza necessaria a intervenire.....si sentiva inutile.......dannatamente inutile......

"Se solo avessi avuto i mezzi per.......io......."

Disse Mark sottovoce.......per poi dar sfogo alla propria rabbia......

"DANNAZIONEEEE!!!!"

.....e sferrare un calcio contro un barile metallico vuoto facendolo così rumorosamente rotolare all'interno dell'hangar......

Kate era dispiaciuta per lo stato d'animo di Mark ma non sapeva che fare. Istintivamente gli prese le mani e gliele strinse fra le sue guardandolo seriamente.

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Athrun Zala
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Messaggioda Athrun Zala » gio mag 17, 2007 8:52 pm

May ascoltò le parole di Cashval. Sorrise quando disse che la voleva portare con se. Per un attimo fu tentata di dirgli di sì...ma non poteva.
Sospirò allentando la presa sui controlli.
"No...non posso. Il comandante Monsha si fida di me e io non voglio tradirlo." fece una pausa.
"Non voglio nemmeno tradire i miei fratelli...Io sono un'arma. Resta con me e distruggerò per te la Federazione e i Titans. Noi siamo legione e siamo i semi di un nuovo futuro..."
"Ho bisogno della tua forza. Un'arma è inutile senza qualcuno che la brandisce."
Aprì l'ingresso della cabina di pilotaggio ed il petto dello 09 si sollevò mostrando l'interno con l'impianto del linear seat acceso. May si affacciò all'esterno fino a fronteggiare il Beam Rifle del Blue Spark. La sabbia si posò e le scintille elettriche scomparvero.
"L'AEUG non cambierà nulla...alla fine anche il loro spirito è ancorato dalla gravità della terra." si tolse il casco e lo gettò via. Cadde ai piedi dello 09. I suoi capelli biondi si muovevano al vento e lei sorrideva. Era un sorriso affettuoso e sincero...



....ma cos'era tutta questa sceneggiata...merda forse era sulla buona strada, almeno non aveva fatto fuori il comandante e già quello era un grosso passo avanti, ma PERCHE' si comportava cosi?
Non poteva nemmeno spararle, un qualsiasi movimento del braccio del suit dello 09 senza che le mani fossero aperte avrebbe ucciso Claire: era in un vicolo cieco se voleva salvare la vita del suo comandante non aveva altre alternative....
"Tu saresti un'arma? Ditruggere per ME la Federazione e i Titans? Ragazzina tu sei un essere umano, brava a pilotare e combattere, ma sei un essere umano...."

L'allarme di Target Lock squillò sulla consolle dei comandi di Cashval che guardando dietro si accorse che che il G-Commander stava girandosi per puntargli i suoi armamenti addosso.


MERDA! Sbrigati sbrigati devi sbrigarti...pensa diamine...

"Ehi tu...May se il tuo nome è quello che mi hai detto, ancora non mi hai risposto...perchè fai tutto questo?
Perchè ci hai aiutato e adesso metti in pericolo la mia vita e quella di questa donna?
So da me che l'AEUG non brilla certo per le sue ideologie, ma cosa vuoi fare, parli di distruggere i Titans, la Federazione, Magari anche l'Aeug...e poi?
Non tradiresti così il tuo caro colonnello o i tuoi fratelli, distruggendoli?
Non è la stessa cosa? Guarda i tuoi cari alleati che stanno puntando tutta la potenza di fuoco di quel mobile armour su di noi: ci faranno fuori pur di non perdere un prototipo...quelli se ne fregano della lealtà, degli ideali...perdi ancora tempo qui con me e verremo vaporizzati entrambi, o forse solo io se tu farai in tempo a spostarti velocemente come hai fatto prima...e allora?Allora COSA DIAVOLO avresti ottenuto?
Io ho una missione e la porterò a termine,e se non posso farlo non mi avranno mai VIVO: ora basta lasciami andare, lascia il comandante immediatamente e poi abbandona questa feccia e seguimi, oppure....preparati a vedere che bei fuochi artificiali fanno questi gundam quando esplodono perchè i tuoi carissimi amici stanno per spararci!!! APRI SUBITO QUELLA STRAMALEDETTA MANO MAY E' LA TUA UNICA POSSIBILITA' PER NON FARCI AMMAZZARE ENTRAMBI!!!!"
poteva solo attendere la reazione della ragazza...se avesse tergiversato ancora i suoi compagni di squadra sarebbero arrivati per catturare il suo mezzo
'piuttosto che finire in mano ai Titans, l'unica alternativa che TU ragazzina mi stai offrendo in tutte queste chiacchiere, preferisco crepare su questo schifoso pianeta portandomi quanti piu bastardi possibile al creatore.'
Pensò Cashval
Non poteva fare diversamente: se l'avessero preso era morto, lo sapeva bene.
Non avrebbe mai tradito, nemmeno sotto tortura, la sua squadra: cominciò Dunque ad avviare la sequenza per la distruzione del mezzo digitando i codici necessari sulla console di bordo...

'Claire....perdonami'


[Se questa benedetta mano si aprirà il MS mette il turbo e, dopo aver fatto entrare immediatamente claire nella cabina, schizza piu veloce che puo verso il Valiant, sperando di riprenderlo grazie ai propulsori del blue spark.
In caso di stritolamento di Claire faccio fuori May e cerco la fuga e il disimpegno dalle armi del MA, magari frapponendo lo 09 rimasto privo del pilota tra me e le armi pesanti...con poche chanche di sopravvivere :D
Se si avvicinano per catturare il Gundam faccio fare un bel botto a tutti e fuori uno suqadrone di Titans con realtivi prototipi sperimentali ;)]

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Patrick Johnson
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Messaggioda Patrick Johnson » ven mag 18, 2007 8:53 am

Robert Baumer

senza perder tempo prese il binocolo da Kate e guardò la situazione. L'oscillazione del Mad Angler rendeva caotica la visione ma non vi erano dubbi. Casvhal e Claire erano in pericolo. Robert abbassò il binocolo stringendolo nella mano destra "Dannazione, avevo detto di rientrare non di rimanere sulla spiaggia a fare da copertura" strinse i denti imponendosi di calmarsi, non era il momento di farsi prendere dalla rabbia, bisognava trovare un modo per salvare Claire il pilota e possibilmente il Gundam, ma come? Mentre pensava a un modo d'agire, Jurghens arrivò velocemente da lui e Kate agitato come non mai.

Quando finì di parlare, diede un calcio a un oggetto sul ponte, era comprensibile ma non serviva a niente.

Baumer alzò la voce "Non possiamo fare nulla Mark" strinse i denti mentre imponeva alla propria voce di stabilizzarsi su un tono duro per non lasciar trasparire l'emozione di paura per il futuro e per i compagni sulla spiaggia "Possiamo solamente salvarci e organizzare una missione di salvataggio più tardi. Dannazione.." osservò il Suit sulla spiaggia "se rientrava anche lui immediatamente invece di perder tempo a coprire con il mostro bianco rubato, questa situazione non si sarebbe verificata! Avevo dato un ordine maledizione!" la mano con il binocolo si strinse ancora di più mentre teneva sotto controllo la situazione sulla spiaggia.

Ora il G-Commander stava puntando i propri armamenti su Casvhal, rientrare ora in combattimento sarebbe stata un'assurdità, non poteva permettere di mettere a repentaglio la vita di tutta la squadra per due elementi, pur importanti. Era fuori ogni ragionamento logico, doloroso, ma illogico.

Inspirò mentre sentiva il disgusto per se stesso alzarsi dentro di sè, ma non poteva farci nulla. Claire era in una situazione pericolosa e fino a prova contraria era in comando lui fino a fine missione, doveva prendere delle decisioni amare. Si rivolse a Jurghens alzando la voce per sovrastare i rumori, avvicinandosi al suo orecchio "Mark sali sullo Zaku e finisci le operazioni d'aggancio, non possiamo fare più nulla" lo osservò "è un ordine, non possiamo bruciare l'intera missione per loro due, altrimenti rischieremmo di perdere l'intera squadra" non attese molto, si avvicinò al'impianto di comunicazione usato da Kate e cercò d'aprire una comunicazione con gli MS ancora pilotati a bordo del ponte MS.

[NdG : nel caso in cui questo sia considerato impossibile da Darcadia, annullerò il testo sottostante]

"Qui è Robert Baumer alla squadra Dragon Fangs agganciata al Valiant. Completate le operazioni d'agganciamento come da procedura. E' un ordine" calcò l'ultima parola per poi continuare senza attendere risposta "Baumer out" chiuse la comunicazione per poi inspirare un attimo cercando di calmarsi e di non far vedere la propia agitatezza all'esterno.

Perchè sempre a lui dovevano capitare queste cose? Perchè a lui il fardello delle decisioni più difficili? Strinse gli occhi un attimo.

*Qualsiasi cosa vi sia là fuori... salvali, non meritano di morire* pensò dentro di sè impercettibilmente.
Immagine
Robert Baumer, pilot of the MS-06 F2 AEUG Custom
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"Il mio casato, lo porto sulle spalle" Brynden Tully]
"L'inverno stà arrivando"[i] Motto Casata Stark

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RyuVegea
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Messaggioda RyuVegea » sab mag 19, 2007 1:20 pm

Mark Jurghens

Le mani di Kate erano calde, in confronto alle sue erano più piccole ed esili ma nonostante quello riuscivano a lambirgli entrambe le palme senza problemi, una sensazione confortante e tranquillizzante......

Mark inspiegabilmente ebbe un sussulto quando la sirenetta gli prese le mani tra le sue, non sel'aspettava, il tremolio che gli percorreva il corpo a causa della rabbia e della frustrazione cessò, quantomeno esteriormente, poichè dentro di se Mark ancora non riuciva a darsi pace, ma aveva deciso che avrebbe fatto meglio a tenersi per se questi suoi sentimenti, palesemente troppo sconvenienti per la terminazione della missione.

"Grazie Kate, va tutto bene ora........scusate se sono andato in escandescenza......mi rimetto subito al lavoro....."

Mark rivolse istantaneamente le proprie parole verso Kate, che così gentilmente gli aveva offerto un pò di conforto, per poi rivolgere le proprie scuse sia verso di lei che verso Robert che lo avevano visto perdere il controllo così stupidamente....
La sensazione che Mark provava facendosi tenere le mani strette da quelle di kate era rilassante, ma non poteva stare li a non fare niente mentre tutti stavano dando il massimo, anche lui doveva fare quanto in suo potere per venire fuori da quel postaccio, quindi, come da ordine di Robert, si staccò dall'amichevole gesto di Kate e si diresse verso il suo Zaku inginocchiato.....

"Kate, non esitare a darmi disposizioni su eventuali richieste del Comandante, voglio mettermi a completa disposizione del Valiant sia come eventuale pilota di suit anfibio che come tecnico addetto alle riparazioni.......mi trovi vicino ai mezzi della nostra squadra se mi cerchi....."

Mark, voltandosi nuovamente verso il proprio Zaku, iniziò a camminare, asciugandosi con il dorso della mano destra il sudore che ancora gli imperlava la fronte, inumidendo così la parte superiore del guanto della normal suit....

Una volta ritornato nel cokpit ripristinò tutti i sistemi ed eresse nuovamente il proprio gigante meccanico, il suo monoeye si riaccese, illuminandosi sinistramente di rosso........quasi a dimostrazione della rabbia e della frustrazione che il suo pilota provava in quel momento.

Delicatamente Mark fece voltare il mobile suit per dirigerlo ad uno dei docs di ancoraggio della stiva, a cui erano già sistemati altri mezzi, una volta trovato uno spazio libero vi si posizionò dandovi la schiena, indietreggiando di un passo.

Effettuato un rapido check di tutti i sistemi, che sembravano ancora nella norma nonostante il violento infuriare della battaglia, iniziò a spegnere ogni sottosistema della macchina, avendo la solita meticolosa cura nel controllare con ridondanza ciclica ogni periferica ed ogni settore fino a quel momento non controllato del mezzo.

Il monoeye si spense nuovamente, ed anche all'interno del cokpit tornò a regnare l'oscurità.

...un oscurità in cui Mark stava ora annegando, seduto isolato al suo interno...

[Nulla da segnalare, Mark recepiti i messaggi da parte di Robert e Kate si occupa di quello che il suo compagno Sergente gli ha ordinato di fare, sistema il proprio Zaku mettendosi a completa disposizione del Valiant per qualsiasi operazione il comando del sommergibile voglia affidargli, si sente inutile ed in questo modo cerca di ovviare a questa sua inutilità, in questo momento é tutto ciò che gli resta da fare per non cadere sempre più in basso.]
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Mark Jurghens pilota di MS-06F Zaku II C (Custom by A.E.U.G.)
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Messaggioda Ghilbert » gio mag 24, 2007 7:11 pm

Kou Uraki

Non ci poteva credere, ce l'avevano fatta.
La manovra di separazione era stata un successo, anche se per un attimo aveva temuto di non riuscire a recuperare il modulo inferiore. Era convinto di aver mancato di afferrare le gambe per un soffio, ma all'improvviso il Gundam aveva come modificato leggermente i suoi comandi per compensare.
Era una sensazione strana, era come se il Gundam avevsse voluto rimanere integro, ma forse era stata solo una sua impressione. In fondo per quanto avanzato si trattava di una macchina, come avrebbe potuto bypassare i comandi dell'uomo? Era stanco, e madido di sudore sotto la tuta. Erano stati pochi istanti, ma la concentrazione di quella manovra l'aveva spossato quasi di più dell'intera battaglia. Si tolse il casco e lo getto a terra, mentre si allentava il colletto. Si asciugò la fronte e si girò verso Nina...
Quella manovra aveva spossato lui, figuriamoci lei. Sembrava un po' scossa, ma stava bene. Kou guardo lo schermo panoramico e chiuse gli occhi, sentendosi ormai al sicuro. Il mare fuori era così calmo al punto da far sembrare la guerra che stavano vivendo come un brutto sogno...
ma lui in quel momento stava seduto sul segno tangibile di quel conflitto...
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Messaggioda Darcadia » mer mag 30, 2007 10:25 am

Cashval, cnt-09, claire
BLAM!!!
May rimase con gli occhi spalancati. Il dolore le era insopportabile. Guardò verso Claire la cui pistola era ancora fumante. Claire era riuscita a tirare fuori la sua pistola nonostante lo spazio quasi inesistente. I loro sguardi si incrociarono e Claire era sicura che sarebbe morta all'istante, ma lo aveva fatto per sbloccare quella situazione.
Claire chiuse gli occhi come per esorcizzare la paura ma non ci riusciva. Tremava tra le dita dello 09 che la opprimevano.
Non successe nulla.
Improvvisamente ebbe un sollievo: la morsa si era aperta.
Lo 09 stava guardando may che nel frattempo era caduta in ginocchio stringendosi la ferita alla spalla davanti all'ingresso. Lo 09 afferrò fulmineamente la canna del beam rifle del blue spark e la spezzò.
May cadde a faccia in giù davanti al pannello di ingresso dello 09.
Claire era incredula nonostante fosse spossatissima: lo 09 stava prendendo iniziativa propria ben aldilà delle capacità ordinarie di un MS!
Lo 09 colpì con la testa quella del Blue Spark facendolo barcollare indietro. Sia Cashval che Claire furono scossi dall'urto violento e Claire quasi cadde via dalla mano del blue spark. Il Blue Spark osservò lo 09 e i loro sensori ottici si incontrarono. Alice e lo 09 si scambiarono dati per un tempo brevissimo e il Blue Spark di propria iniziativa decollò saltando con una accellerazione rapidissima.
Claire strinse i denti mentre si aggrappava ad un dito della mano del suit. Le sembrava che le si staccassero le braccia e durante lo spostamento perse la presa con i piedi aggravando ancora di più il dolore che sentiva. Cashval si sentiva spinto nel sedile per via dell'accelerazione e i comandi non rispondevano...

Valiant

il BS di Cashval giunse rapidamente e con un unico balzo sul ponte della Valiant dove stavano alloggiando gli altri suit dei DF. La potenza del salto lasciò i marinai presenti sorpresi. Il team di soccorso prese Claire ormai in fin di vita e la caricò su una barella per portarla via rapidamente. Claire aveva fatto uno sforzo enorme per rimanere aggrappata alla mano del Blue Spark e perse i sensi subito dopo. Un altro infermiere si curò che Kou e Nina stessero bene.
Nel frattempo la costa diventava sempre più piccola.

Monsha e la sua squadra.
Monsha si avvicinò a May prendendola delicatamente fra le sue braccia. Aveva fermato l'emoraggia dalla spalla di lei e attendeva i primi soccorsi.
Mark era lì vicino, emerso con difficoltà dallo 09, ma non gli interessava di May, guardava l'orizzonte in direzione della Valiant ormai scomparsa. Pensò a Shatki e sogghignò.
"Comandante, la prego non permetta loro di portarmi via..." sussurrò May mentre sentiva le forze abbandonarla.
Monsha annuì solennemente mentre i trasporti aerei di supporto comparivano all'orizzonte.
[ e direi che se nessuno deve postare nulla l'episodio si chiude.]


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