Come ho già notato con l'episodio prima, sembra proprio che il finale di questa serie stia facendo scoprire gli altarini a tutti quelli a cui la serie non è piaciuta.
Personalmente ho trovato il Trans-Am Burst un tantino esagerato, ma in fondo Setsuna non è un originale, basta ricordarsi di Amuro
- Spoiler: show
- e del mirabolante superluccicone con cui spara via Axis alla fine di CCA, almeno qui Setsuna si limita ad avvolgere di particelle la Celestial Being.
(dopo questa affermazione sono sicuro che mi ritroverò anch'io sotto casa Franius e i suoi amici con gli attrezzi da lavoro).
L'accenno agli alieni e alle future possibili interazioni con loro è una novità nel panorama gundamico e un elemento che riprende l'affinità tra questa serie e il nostro tempo. A parte la balena di SEED, infatti, in nessuna serie (almeno che io sappia) ci si fa la domanda se esistano altre forme di vita oltre noi, domanda che invece permea una parte importante della nostra scienza spaziale (dal progetto SETI alle sonde americane spedite su Marte a caccia di acqua e tracce di vita per arrivare al telescopio spaziale Galileo, il cui compito è trovare altri pianeti con caratteristiche compatibili allo sviluppo della vita).
In effetti però anche a me la faccenda degli Innovade mi ha dato la sensazione di cosa inserita un pò frettolosamente. Tuttavia, a mente fredda, permette di capire completamente le tre fasi del piano di Aeolia, un piano nato per far evolvere l'umanità:
1) Fase dell'Unificazione (Celestial Beings)
come abbiamo visto, lo scopo dei Gundam e dei CB era unificare l'umanità contro un nemico comune, ma non solo: con le loro azioni contradditorie, i CB avrebbero finito per mettere gli uomini di fronte alle loro stesse contraddizioni che stanno alla base delle divisioni e dei contrasti tra di loro. In questo modo nell'umanità sarebbe nato il desiderio di cambiare (cosa accaduta a Setsuna), cosa che avrebbe portato alla
2) Fase della Preparazione (Innovade)
durante la quale gli Innovade avrebbero agito dietro le quinte in modo da favorire la pacificazione dell'umanità, rafforzare l'unità e "guidarla" in preparazione dell'avvento della
3) Fase del Rinnovamento (Innovator)
in cui gli umani si sarebbero evoluti, trasformandosi in appunto in Innovator, creature nuove in grado di comprendere le altre esistenze e quindi pronte a interagire pacificamente con altre possibili forme di vita (mentre prima, con la vecchia umanità - incapace di comprendere e per questo paurosa, diffidente e quindi aggressiva - il rischio che le interazioni potessero essere di tipo militare erano molto elevate).
In tutto questo il ruolo di Ribbons acquista nuova luce: nato per essere il prototipo degli Innovade, grazie alle informazioni ottenute tramite Veda si convince che il piano di Aeolia, così com'è, è destinato al fallimento perché l'Uomo per sua natura non impara mai dai propri errori, men che meno potrebbe mai arrivare a evolversi e comprendere appieno gli altri, trasformandosi in Innovator. L'Uomo è solo una bestia aggressiva che necessità di un padrone dalla mano ferma che lo guidi e lo punisca se necessario, incarico che non può spettare ad altri che a lui, Ribbons Almark, in quanto sicuramente prototipo di come saranno gli Innovator, anzi essendo egli stesso un Innovator (giacché gli umani non potranno mai diventarlo spontaneamente). Ed è sicuramente ironico che lui sia arrivato a questa conclusione proprio grazie allo sguardo adorante che gli rivolse da bambino colui che, invece, da adulto sarebbe diventato la negazione della sua idea. In questo Ribbons può essere identificato come l'alfiere dell'incomprensione che separa gli esseri umani e del conservatorismo che nega il cambiamento anche quando questo è talmente lampante da non poter essere ignorato. Per questo Ribbons è stato destinato alla sconfitta fin dall'inizio, poiché è storicamente accertato che un cambiamento, per quanto si possa cercare di soffocarlo, alla fine prenderà sempre il sopravvento su ciò che c'era prima di lui.