In margine ai commenti,pochi,sul Romics si è svolto un curioso botta e risposta sulle pagine di fumetti.org fra Ciaviola...
Approfitto di questo curioso botta
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che sosteneva la necessità di buttar fuori i "mercanti dal tempio" ovvero distinguere in modo definitivo fra fiere del fumetto e attività dei Cosplayer e dei giocatori di ruolo
e Luca Raffaelli
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che difendeva il ruolo dei cosplayer,la loro importanza nel panorama italiano.
Che ne pensate di quste due posizioni??
Cosplay...intrusi o ...?
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Il Romics era costituito da un solo (grande) padiglione in cui sono entrati comodamente gli stand dei distributori, dei venditori privati, di modellismo, delle associazioni dei giochi di ruolo, appassionati di StarWars (in effetti la loro presenza era preponderante), di venditori di dischi da collezione, dei produttori ed una valanga di cosplayers... tutta questa gente messa insieme non era comunque molta... Visto che in generale il pubblico è sempre lo stesso (almeno pare che sia così... ad esempio Franius aveva qualcuno da salutare in tutti gli stand... ) non vedo il motivo di starlo a dividere...
[url=http://www.gundamitalianclub.net]
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Non ho idea di chi sia sto Ciavola ma credo che abbia gli occhi foderati dai comics e fumetti propriamente detti. Qualcuno gli spieghi che i cosplayer sono lo "zocco duro" degli appassionati di manga-fantasy-comics-etc. Sono di fatto gli stessi che frequentavano le fiere da anni e che solo di recente hanno tirato fuori i costumi. Sono quelli che spesso non comprano perché il più delle volte hanno già tutto delle loro serie preferite, tra cui appunto addirittura il costume. Sono quelli una fiera la animano trasformandola in evento.
Questo probabilmente vuole che chi compra un fumetto se ne sia per le sue invece di manifestare qualsivoglia segno di passione e appartenenza a chi coltiva interessi
Ciavola ha scritto:Dato di fatto, oltretutto, è che i cosplayer non sono particolarmente interessati all’acquisto di fumetti: i cosplayer sfilano e si fanno fotografare, una grande sfilata di Carnevale che a partire da Halloween non si ferma più fino a febbraio, quattro mesi di Carnevale. Mi sembra rispecchiare molto l’italietta nostra di questi tempi.
Questo probabilmente vuole che chi compra un fumetto se ne sia per le sue invece di manifestare qualsivoglia segno di passione e appartenenza a chi coltiva interessi
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Kanon ha scritto:Non ho idea di chi sia sto Ciavola ma credo che abbia gli occhi foderati dai comics e fumetti propriamente detti. Qualcuno gli spieghi che i cosplayer sono lo "zocco duro" degli appassionati di manga-fantasy-comics-etc. Sono di fatto gli stessi che frequentavano le fiere da anni e che solo di recente hanno tirato fuori i costumi. Sono quelli che spesso non comprano perché il più delle volte hanno già tutto delle loro serie preferite, tra cui appunto addirittura il costume. Sono quelli una fiera la animano trasformandola in evento.Ciavola ha scritto:Dato di fatto, oltretutto, è che i cosplayer non sono particolarmente interessati all’acquisto di fumetti: i cosplayer sfilano e si fanno fotografare, una grande sfilata di Carnevale che a partire da Halloween non si ferma più fino a febbraio, quattro mesi di Carnevale. Mi sembra rispecchiare molto l’italietta nostra di questi tempi.
Questo probabilmente vuole che chi compra un fumetto se ne sia per le sue invece di manifestare qualsivoglia segno di passione e appartenenza a chi coltiva interessi
Esattamente....in effetti ho l'impressione che questa sia stata un'intemerata del buon Ciaviola.....credo che la realtà del fenomeno gli sia proprio sfuggita davanti agli occhi...