Sinceramente non vedo perché devo regalare denaro a qualche imprenditore o traduttore che ama i manga...
Vedo un luminoso futuro davanti a me, spero i tuoi coetanei non la pensino tutti così
. (Ecco perché i traduttori muoiono di fame, non siamo degni
).
Attenzione, prolississima marea di parole più o meno coerenti (altrimenti detto wall of text)
Per dare un po' di sostanza al mio miserrimo post, io non capisco dove stia il problema, o meglio, non capisco cosa vogliate ottenere esattamente. Suppongo che, se quanto cercate è lo scambio di opinioni o punti di vista su un qualsiasi aspetto di una qualsivoglia serie gundamica, allora potreste iniziare proponendo voi degli spunti che ritenete interessanti, sottolineando aspetti significativi e lanciando idee e magari provocazioni, simili a questa . Chiaramente non è detto che ci sarà una travolgente risposta, anche perchè, come dice Wing, la maggior parte di noi sono pecorelle senza cervello che seguono Gundam per imprinting e si permettono finanche di avere una vita esterna a quella sul forum, che sottrae inevitabilmente tempo vitale alle discussioni su quanta memoria contenga il database di Haro
. (sto facendo becera ironia dine a se stessa, si ).
Io non sono la persona migliore per condurre la causa della supposta mancanza di entusiasmo sul forum, considerando che la maggior parte dei miei post sono insopportabili dissertazioni linguistico-semantico-culturaleggianti riguardo testi di canzoni o discorsi più o meno farneticanti del personaggio Y nella serie Gundam Nantoka e spesso anche quando avrei una gran voglia di parlare (o scrivere) di una qualche puntata che mi abbia particolarmente entusiasmata, in genere non scrivo perché è più facile che usi la chat per farlo (sia esso il (fu?) canale IRC oppure MSN) e poi non amo scoprirmi troppo
(sono ancora in debito con Alan di un post su Turn A che lo lodi quanto merita, ad esempio).
Sulla faccenda degli incontri offline non ho da dire nulla, ma non vedo in che modo sarebbero dannosi: sarà che vivendo sull'isola di Pasqua tendo a dar per scontato che le amicizie virtuali sempre tali resteranno ( e non è vero
), ma affermare che incontrare dal vivo una persona conosciuta online porti necessariamente al disagio di scoprire lati per noi spiacevoli tali da condurre poi alla tragica rottura della comunicazione virtuale per manifesta incomunicabilità e divergenza di punti di vista, mi *sembra* un tantino esagerato. Oltretutto non mi sembra che si sia costretti a parteciparvi pena la permanenza in un qualche limbo dei mai-presenti che non hanno diritto di espressione
.
Ah, dimenticavo la domanda fondamentale...ma chi sono i BIG?