Rieccomi qui... ....mi sono ripreso adesso dai primi 6....
vediamo se Rhada aveva ragione....
Gallo Cedrone ha scritto:Ep.7
Mentre la situazione precipita, Talia Gladys ordina: "Cercate subito l'Impulse e lo Zack!"
"E se li troviamo?"
"Sbattetevene le palle: sparate comunque!".
Fulminato da tanto carisma, l'equipaggio della Love Boat obbedisce.
In tempi antichi, più o meno nel 1979, i mobile suit capaci di rientrare nell'atmosfera erano una rarità; adesso li hanno cani & porci, praticamente li vendono a chili alle bancarelle del mercato. E così, pur con un miserrimo Zack, Athrun riesci a cavarci il posteriore anche stavolta. Quando Shinn arriva a prenderlo (ma lui aveva un Gundam, quindi non c'è niente di strano), il nostro blucrinito eroe si lancia in un discorsetto per avere una fine gloriosa, ma il qualunquista lo smerda al volo, dimostrandogli che non sa una mazza.
Nel frattempo, i pezzi di Junius 7 cadono sulla Terra e vediamo tante belle cose. Per esempio, la vecchina che non vuole muoversi perché tanto morirebbe comunque e invece è l'unica che si salva nel raggio di ottanta chilometri. Oppure i problemi di urbanistica di Roma risolti in una ventina di secondi, con il Colosseo che viene spazzato via in un attimo, insieme a buona parte della capitale. Proprio mentre il Papa stava pregando "Signore, proteggici", un pezzo di Junius 7 cade nel bel mezzo di Piazza San Pietro. I sopravvissuti si toccano selvaggiamente.
Sulla riviera romagnola, Kira, Lacus e le giovanili del Cervia si sono rifugiate in quello che parrebbe essere il sotterraneo di una discoteca. E nel stterraneo di una discoteca romagnola chi vuoi che ci sia, se non lui, l'eroe di grandi & piccini? Ma certo, Little Tony! La censura giapponese sostituisce però la sua canzone con una di Lacus, decisamente meno ispirata. Intanto, è pure caduto un frammento sul Partenone, ma Jabril se ne sbatte.
Mentre Dullindal sta promettendo aiuti agli sfollati, tagli alle tasse e un milione di posti di lavoro, il nostro Vero Malvagio riceve delle foto inviategli da Neo: raffigurano dei Jinn che sabotano Junius 7 per farlo cadere. "E adesso Dullindal se lo becca in quel posto!", sibila l'uomo dal rossetto grigio mentre il ragazzo ottantenne del governo non ci sta capendo più una sega (anche se in realtà non è molto difficile intuire cosa pensi l'omino ambiguo).
Sulla Love Boat, intanto, Cagalli è tutta bella contenta: "Mezzo mondo è stato distrutto da questo casino, ci sono un sacco di morti, ancora più feriti e ancora più sfollati. Tutto ciò è veramente bellissimo! E sai che casino se non distruggevamo Junius 7?". Al che, Shinn ne approfitta per spalarle addosso la solita tonnellata settimanale di 'schifo', ricordandole che adesso tutti i terrestri vorranno appendersi una testa di Coordinator in salotto. E lei gli risponde: "Ma cosa devono appendere, che tanto non hanno più casa?". Colpito dalla linearità del ragionamento, il nostro eroe resta un filino basito.
Talia Gladys informa Cagalli che la Love Boat è diretta verso Orb, che, guarda caso, è una nazione interamente costruita su di un'isola. La balda biondina si fa due conti e pensa che forse è vagamente nella 'schifo'.
Contemporaneamente, Athrun si rende conto di quanto bene sballonzola il sedere di Lunamaria mentre spara (Lunamaria, non il sedere). "Ma che ho perso tempo a fare con Lacus e Cagalli? Questa qui è molto meglio!", pensa tra sé. Ma Lunamaria è anche parecchio impedita, visto che centra una sagoma su mille, mentre, di fianco a lei, Rey colpisce più volte lo stesso buco con vari proiettili. All'arrivo di Athrun, Lunamaria gli propone: "Fammi vedere come usi la pistola". Lui fraintende e spara qualche colpo con un'arma da fuoco. Cagalli, invece, capisce benissimo ed è preoccupata. Sì, però, se si addormenta proprio mentre sono sul più bello (cfr. eps. 5), non è che abbia molto diritto di preoccuparsi, eh...
In Emilia Romagna, Kira e Lacus constatano con amarezza la distruzione dell'edificio del ritiro delle giovanili del Cervia e il nostro eroe dichiara: "In nome di Francesco Gullo e di tutto ciò che è sacro al mondo, giuro che la pagheranno!". Quando Lacus gli chiede "Chi?", lui glissa abilmente spostando la conversasione sul campionato. E quando lei commenta "Pare che ci sarà tempesta", lui le risponde con un emblematico "Se continuiamo a pareggiare, Graziani sarà esonerato".
Gallo Cedrone ha scritto:Ep.8
La Love Boat arriva a Orb e qui Cagali viene accolta dall'erede spirituale di Cesare Ragazzi, che però non si è ancora messo in testa un'idea meravigliosa. Il Nostro delegato al governo della nazione è un po' contrariato, giacché il ritorno dell'eroina di mille avventure determina la sua destituzione dal comando. Cagalli viene invece salutata con grande confidenza da un tizio con i capelli blu, che sembra quasi sul punto di stuprarla sul posto e, nel tentativo (fallito) di non sembrare troppo sciocco, saluta Athrun chiamandolo Alex e ringraziandolo per essersi fatto un posteriore come una capanna mentre lui se ne stava seduto sul suo sediolone girevole. Athrun, un filino contrariato da questo, si schernisce e se ne torna nei suoi alloggi personali, dai quali parte subito dopo una doccia a bordo del nuovo modello di Panda.
Nel frattempo, vediamo Marrue Ramius e Andrew Wartfeld che parlottano un po' della situazione generale e giungono a una conclusione altamente filosofica: "Siamo nella 'schifo'". Poco dopo, la ex capitanessa della Archangel si presenta a Talia Gladys con un "Sono Maria Vernes. Con la mia nuova maglietta gialla, le tette mi ballano il 15% in più rispetto alla serie precedente". E poi partono anche loro in una menata filosofica.
Cafalli approfitta del clima ameno per fare una riunione cone Cesare Ragazzi e i ragazzi del governo di Orb (che sono un po' più giovani dei ragazzi del governo dell'Alleanza Terrestre). Sorpresa-sorpresa, la Federazione Atlantica chiede un'alleanza con Orb e salta fuori che ormai tutti sanno cosa ha causato la caduta di Junius 7. Tra l'altro, veniamo a sapere che la vecchia dell'episodio scorso è stata davvero l'unica sopravvissuta nel raggio di ottanta chilometri... e io che l'avevo detto così per dire...
Dopo svariate ore di guida sulla sua Panda, Athrun è arrivato alla spiaggia che si trovava a dieci metri da casa sua, e chi ti trova? Kira, Lacus e le giovanili del Cervia si sono trasferiti a Orb dalla riviera romagnola, ormai in rovina e irrimediabilmente orbata di Francesco Gullo, che è rimasto sotto una traversa cadutagli addosso. Non si sa se sia ancora vivo. I bambini non hanno ancora deciso se Athrun si chiama Athrun o Alex, ma se ne sbattono pure. Kira sale in macchina con Athrun e vediamo che dal retro del mezzo spuntano un paio di alettoni. Così, per sport.
Il giorno seguente, Athrun decide di partire per PLANT, perché ha perso l'accendino durante tutto il casino che c'è stato quando hanno rubato i Gundam e non riesce più ad accendersi le canne necessarie per mantenere la sua fluente chioma blu. Prima di partire dà un anello a Cagalli e la bacia; poi, con grande spirito romantico, le dice: "Ti voglio tanto bene, ma non dimenticherò mai che ti sei addormentata proprio mentre stavamo per fare sesso. Anche la pippa ha un limite, quindi io mi sbatterò Lunamaria alla prima occasione".
Parlando di Lunamaria, la nostra audace eroina sta cercando Shinn, visto che l'equipaggio della Love Boat ha avuto la libera uscita e, in mancanza di Athrun, lei deve in qualche modo divertirsi. Il baldo protagonista, però, decide di andare a vedere la lapide al mitile ignoto, la cozza che nessuno conosceva e che si è sacrificata per salvare il mondo. Guarda caso, c'è anche Kira. I due si guardano e i loro sguardi si dicono mille parole. Soprattutto, lo sguardo di Shinn sembra dire "Tu mi hai ammazzato la famiglia ma io non lo so e tu nemmeno, altrimenti ti facevo il sedere qui e subito". Arriva Lacus che resta incenerita dagli sguardi incrociati e smette di cantare, rivolgendo una silenziosa preghiera a Little Tony.
Cagalli, di nuovo con i ragazzi del governo, viene a saere che tutto il mondo vuole dichiarare guerra a PLANT. Comincia a sudare copiosamente e giunge alla conclusione che tutti si aspettavano: "Anche se questa settimana Shinn non me l'ha spalata addosso, io sono nella 'schifo' lo stesso".
Gallo Cedrone ha scritto:Ep.9
Nel futuro, i viaggi spaziali si fanno in cinque minuti. Avevamo già avuto un assaggio di questo nella prima serie, ma adesso vediamo Athrun che parte da Orb la mattina e arriva su PLANT già a sera. Che bella cosa.
La notte è estremamente illuminante per cercare di capire la psicologia dei nostri eroi: vediamo, per esempio che il baldo Athrun non è l'unico ad andare avanti a pippe: Kira e Lacus dormono in stanze separate e lei gli preferisce un bambino, essendo questo più dotato sessualmente. Sotto il suo letto si nasconde Gullo, pronto a entrare in azione in un attimo. Spera solo di non fare autogol anche sessualmente, quello sì che farebbe male. Tanto per cambiare, però, il più maniaco del gruppo è Shinn, che dorme con un cellulare. Sta andando per gradi: comincia con i cellulari, poi passerà alle radio e ai citofoni.
Nella sala del concilio di ZAFT, Dullindal sta cercando di farsi sentire, mentre i ragazzi del governo (che qui hanno una media di sessant'anni) parlano tra di loro del più e del meno. Dullindal espone gli ideali kleineschi e dice che vuole la pace, ma tutti stanno discutendo di argomenti molto più importanti: se l'Inter pareggia ancora, dovranno pur esonerare Mancini, e che cavolo. Ma non c'è niente da fare: l'intervento militare è ormai inevitabile, nonsotante i ragazzi del governo di ZAFT si siano impegnati mobilitando tutte le proprie risorse per ben venti minuti per cercare di evitarlo. All'apprendere questa notizia, Andrew Wartfeld festeggia facendosi versare una tazza del suo solito caffè nel deserto da Marrue Ramius. Ma che gli fa 'sto tizio alle donne? Prima aveva Aisha e adesso quest'altra topolona? Bah!
E così, l'evento più importante dell'episodio è l'inizio di una nuova guerra tra l'Alleanza e PLANT; entrambe le forze in campo giocano le loro carte migliori: sapere che tra quelle delle colonie c'è Yzak fa riflettere. Il nostro è al comando di una squadra che porta il suo stesso nome: Squadra Coglionazzo. La Squadra Coglionazzo ingaggia subito il nemico e, visto che c'è par condicio, a ogni Dagger abbattuto corrisponde un Jinn abbattuto.
Mentre la Squadra Coglionazzo combatte, un gruppo di Dagger dotati di pistoloni inquietanti avanza non visto. O quasi: i PLANTesi li individuano e vedono che sui pistoloni c'è scritto "Testata nucleare. Da consumarsi preferibilmente entro un mese dall'apertura della confezione. Si ringrazia per aver scelto la nostra marca". Al che, Dullindal si alza dal seggiolone del comando e dichiara: "E mo' so' cazzi! Sparate con l'attrezzone. L'attrezzone è un simpatico forno a microonde spaziale, il cui principio di funzionamento non dev'essere troppo dissimile da quello del Genesis: con un sol colpo di questo affare, tutte le testate nucleari e tutta la flotta che le ha lanciate vengono spazzate via. Nella sua villa, Jibril è inviperito come una biscia. Il che è una contraddizioni di termini, ma va bene lo stesso.
Nel frattempo, Athrun, che non ha fatto altro che cercare il suo accendino da quanto è arrivato su PLANT, sente una voce familiare e chi ti trova? Lacus, che gli zompetta incontro accompagnata da un Hallo che parla inglese. La Lacus in questione ha caratteristiche piuttosto... come dire... "esuberanti" rispetto a quella a cui siamo abituati. Abbraccia Athrun e lui, che è molto fine, le risponde: "Hai delle pere molto più grosse di quella vera. Tra te e Lunamaria, questa serie sta diventando una continua sequela di stimoli sessuali nei miei confronti. Ma non che mi dispiaccia, anzi: mi sa che metto le corna a Cagalli entro un paio di puntate, tanto, se aspetto che ma la dia lei, sarò ancora qui a tirarmi pippe a ottant'anni, e Kira anche". Ma nemmeno questa nuova Lacus sembra disposta ad ammollarla al nostro eroe, e, con un "Imbecille, non ti eri accorto che nella sigla finale si vedono due Lacus?", la lascia lì sul più bello, proprio mentre arriva Dullindal. Il presidente vede Athrun e, chiamandolo Alex, gli chiede: "Dovevamo parlare, no? Ti ho fatto aspettare?"
"Veramente, io preferirei andare a trombarmi quella là"
"Non esiste, devi arrivare vergine alla fine della serie"
"D'oh!".
Pensando che allora tanto vale morire, nella prossima puntata Athrun piloterà il Saviour.
respirate, pensate ad altro e fate entrare aria nei polmoni.... ...per i + sensibili consiglio 5 minuti di assoluto silenzio e concentrazione.
Gallo Cedrone ha scritto:Ep.10
Io sto cominciando a chiedermi seriamente chi sia il protagonista di questa serie. Ci era stato dato a intendere che il mattatore sarebbe stato Shinn, ma qui Athrun ha molte più donne attorno, quindi è un personaggio più importante del pilota dell'Impulse, effettivamente un individuo piuttosto insipido. Ma passiamo alle cose serie.
Dullindal, stoico politico proveniente dalla scuola di Arcore, conversa amabilmente con Athrun nel proprio ufficio. Innanzitutto, gli promette un milione di posti di lavoro (è proprio un riflesso condizionato derivato dalla sua scuola), poi comincia a consolarlo. Il nostro baldo Athrun, infatti, è amareggiato perché i terroristi che hanno fatto cadere Junius 7 agivano in nome di suo padre.
Ora, dovete sapere che, come ci insegnava la prima serie di Gundam SEED, il buon Patrick Zala era un individuo che ha causato in suo figlio un trauma non da poco: volendolo fare arrivare vergine alla fine della serie (ebbene sì, c'è una congiura che vuole impedire ad Athrun di fare sesso), gli ripeteva continuamente qualcosa del tipo "La figa non esiste, è solo una parola inventata". In seguito, anche per colpa di Lacus e Cagalli, Athrun non ebbe mai modo di smentire questa affermazione. La convinzione del Nostro è vacillata solo quando Dullindal e Talia Gladys hanno trombato sulla Love Boat e da lì è stata una spirale discendente, perché ha capito cosa si è perso.
Ma Dullindal, da bravo politicante qual è, consola il nostro con delle belle parole: "Vedrai che abbasserò le tasse e, adesso che si avvicinano le elezioni, ritirerò le truppe che ho voluto mandare in Iraq a tutti i costi, giusto per racimolare qualche voto. Contento?".
"No, uè uè, io voglio qualcosa di più bello! Voglio qualcosa di nuovo, un gioco e del cioccolato!".
"Va bene, allora vieni con me".
Al che, Dullindal regala ad Athrun qualcosa di nuovo che è anche un gioco: un Gundam bello fiammante, il Savior. Poi va in bagno, ne esce con del cioccolato e Athrun è tutto contento (non pensate male, su PLANT i distributori di cioccolato sono SEMPRE in bagno). Il discorso che Dullindal fa al momento della consegna del Savior è emblematico del suo valore di politico: "La sinistra è composta di lupi mannari che non riescono ad andare d'accordo, mentre il mio partito va alla grande anche se tre quarti della coalizione mi vorrebbe morto. Io ti consegno il Savior, ma non per combattere: te lo dò perché è potentissimo, così potrai ergerti a giudice del bene e del male e, all'occorrenza, fare il sedere come una capanna anche a noi. Tanto poi c'è il legittimo sospetto, quindi che mi frega?".
Ma non è tutto qui: Dullindal, infatti, spiega ad Athrun chi è la cantante che somiglia a Lacus: non essendo riuscito a scritturare il genio musicale che avrebbe potuto smuovere le masse (Little Tony, ovviamente, disperso sulla riviera romagnola), ha preso una tizia qualsiasi, tale Mia Campbell, e l'ha acconciata come Lacus. Quando la sentono cantare, i PLANTesi, che prima avrebbero voluto depilare fino alle ossa i terrestri per l'attacco nucleare, optano per un "Facciamo l'amore, non la guerra!". E mettono in pratica. Vedendoli, Athrun rosica come una schiera di castori, pensando che ormai è proprio l'unico.
Ma l'occasione per lui arriva presto, visto che gli è stata arrangiata una romantica cenetta a luce di candela con Mia. E qui continua l'incessante bombardamento di stimoli sessuali sul nostro casto amico, che prima o poi dovrà pur cedere, e che cavolo. La conversazione fra i due è molto emblematica.
Mia: "Sai, il signor Dullindal ha voluto che io impersonassi Lacus..."
Athrun: "Non me ne frega un cavolo, piuttosto trombiamo. Hai delle tette molto più grosse di quelle di Lacus, dai, diamoci 'na mossa"
"Io ho sempre ammirato moltissimo Lacus..."
"Sì, va be', adesso trombiamo però"
"Lacus canta bene quasi quanto Little Tony..."
"Anch'io canto molto bene, soprattutto se trombiamo"
"Io amavo cantare fin da piccola..."
"Io da piccolo credevo che la figa non esistesse, ma adesso voglio fare sesso"
"Tutti vogliono Lacus, mentre di me non gliene frega niente a nessuno"
"A me importa, dai, trombiamo"
"Athrun, sai cosa mi piace di te?"
"Che voglio fare sesso?"
"No, che sei un tipo misterioso: potresti parlare per ore e non si riuscirebbe a trovare un singolo filo conduttore nelle tue parole".
A questo punto, Athrun si dispera e cade nel dolore più atroce. Dolore che, lo sappiamo, dovrà inevitabilmente portare al Savior.
Gallo Cedrone ha scritto:Ep.11-12
I ragazzi del governo ottantenni sfottono pesantemente Djibril: è un imbecille, perché non prenderlo per il sedere? Chissà, chissà... Per ora si limitano a sfottere, tra qualche puntata probabilmente gli manderanno a casa tre tizi vestiti sadomaso che lo violenteranno selvaggiamente. Anzi, no, considerato il rossetto, potrebbe anche piacergli.
Nel frattempo, anche su PLANT i ragazzi del governo locali si stanno dando da fare. L'assemblea presieduta da Dullindal decide per tre risoluzioni fondamentali:
1 - viene creata una legge che permetterà a Dullindal di possedere tre emittenti televisive;
2 - si decide di approvare il diritto all'autodifesa aggressiva riassumibile nel concetto "Andiamo a fare un sedere come uan capanna a tutti";
3 - è costituito il F.I.C.A. (Fronte Interplanetario per la Castità di Athrun), che ha come obiettivo primario il fare in modo che Athrun arrivi vergine alla fine della serie, possibilmente passando attraverso quanti più stimoli sessuali possibile, altrimenti non c'è gusto.
In questo continuo rutilare di ragazzi del governo, nemmeno quelli di Orb se ne stanno con le mani in mano: tutti vogliono convincere Cagalli a stipulare un'alleanza con la Federazione Atlantica, ma lei rifiuta. E che cavolo, sono stati loro ad attaccare, adesso si attaccano. Ma, Cagalli non lo sa, come Dullindal, anche i politici di Orb appartengono alla scuola di Arcore, una delle cui regole fondamentali è: "Se una potente nazione ne attacca un'altra, anche se lo fa solo per questioni meramente utilitaristiche, noi dobbiamo andarle dietro a qualsiasi costo, così magari ci potremo guadagnare qualcosa leccando i culi giusti". Già che ci sono, i ragazzi del governo fanno un po' di pressioni affinché venga approvata una legge sul legittimo sospetto. Cagalli, che ha il valore politico di Ciampi, può anche opporsi, ma tanto le rimandano la mozione con un paio di modifiche e glielo mettono in quel posto. Al che, Yuna Roma cerca di consolare la nostra eroina, dicendole che le sarà sempre vicino. Affascinata dal ciuffo alla Little Tony, lei quasi ci crede, ma lui nota l'anello e si imbruttisce.
Nel frattempo, su PLANT, Athrun riceve la visita di Dearka e del Coglionazzo, incaricati di fargli da scorta. Ovviamente, il Coglionazzo è alquanto seccato per questo fatto, visto che lui vuole solo giocare a Monopoli e non fare altro per tutto il resto della propria vita. L'allegro gruppetto si dirige al cimitero, dove va a trovare un po' di compagni morti, tra cui il bambino androgino Nicol. E Athrun pensa: "Meno male che sei morto: sarà l'influenza di mio padre, ma finché mi stavi attorno, io avevo sempre paura di prendermelo nel sedere....". A questo punto, il Coglionazzo avvisa Athrun della nascita del F.I.C.A. e il nostro eroe sgancia una raffica di bestemmie tale da crepare il marmo di un'intera fila di tombe. Decide di fare assolutamente una telefonata a Dullindal, perché così non si può vivere.
Sulla Terra, intanto, La Love Boat riceve una telefonata muta: "Ehi, scusate... Potete controllare se c'è l'acqua?"
"Sì, l'acqua c'è, perché?"
"Allora lavatevi la faccia!".
E giù la cornetta. Alla seconda telefonata risponde Mario Magnotta, imbarcato sulla Love Boat proprio in vista di queste evenienze; minacciato da un bombardamento di bestemmie a getto continuo, Andrew Wartfeld ammette di essere l'autore delle telefonate e avvisa Talia Gladys, la donna di cui non si capisce quale sia il nome e quale il cognome, di lasciare Orb, perché tra un po' saranno cazzi amarissimi.
Cagalli pensa bene di andare sulla Love Boat a spiegare di persona che Orb li sta scaricando come dei cani abbandonati durante l'estate e... ta-daaaaan! incontra Shinn nei corridoi. Il baldo quanto virtuale protagonista della serie si rende finalmente conto di avere tre o quattro puntate di 'schifo' arretrata da spalare sulla signorina e non manca di scagliargliela addosso di buona lena, tirandole pure una spallata mentre se ne va.
La Love Boat decide quindi di lasciare Orb, mentre la flotta della succitata nazione la segue per accertarsi che si tolga dalle palle una volta per tutte. Ma, sorpresa-sorpresa, la flotta federale è già schierata appena al di fuori delle acque territoriali. ZAFT ha infatti appena attaccato la Terra con le proprie forze e il casino è già al culmine. Talia Gladys, da grande stratega quale è, di fronte alle soverchianti forze nemiche, NON si arrende, ma si lancia in un attacco suicida. Finalmente Shinn può almeno fingere di essere il protagonista, spolvera l'Impulse e comincia a picchiare tutti. Al che, l'ammiraglio della flotta terrestre prende la grave decisione: "Siamo in superiorità numerica ma ci stanno facendo un sedere come un capannone. Tirate fuori quall'affare là, che li apriamo in due".
"Scusi, signore?"
"Ho detto di tirare fuori quell'affare là"
"Ehm... Si riferisce allo Zamzazar?"
"Cosa?"
"Sì, scusi, intendevo quell'affare là"
"Ecco, esatto! Lanciate quell'affare là!".
Al che, viene immediatamente lanciato quell'affare là, che è praticamente un Big Zam senza gambe e con gli artigli di quell'altro mobile armor di cui al momento non mi viene il nome, solo più grossi e un po' diversi... Sì, insomma, non sono gli stessi, ma la fonte di ispirazione di vede. La Love Boat decide di sparare con il cannonazzo principale, ma quell'affare là, essendo figlio de Big Zam, c'ha lo schermo che lo rende immune ai raggi.
Shinn, che si vede a propria volta rimpallato, cerca di ricordarsi come diavolo avesse fatto Amuro a distruggere il Big Zam, ma viene preso per una gamba. Essendo molto più stupido di Uso, non gli viene in mente di mollare lì l'Impulse e volare via con il Core Splendor, anche perché ormai gli sono finite le pile. A un certo punto, però, si ricorda della propria famiglia distrutta e pensa: "Se morirò, potrei rivederli! Non devo morire!", e si libera. Nel frattempo, si ricorda anche di come fece Amuro con il Big Zam; balza fuori dall'acqua, si fa ricaricare l'Impulse dalla Love Boat, gli sparano un paio di gambe nuove e lui tira fuori la beam saber e attacca in corpoa corpo, abbattendo quell'affare là.
Ma... Scena imprevista (ah-ah-ah), anche Shinn ha il SEED! Si fa lanciare la Sword Silouhette e comincia a falciare tutta la flotta federale da solo, lasciando basiti tutti e facendo rosicare Yuna come un maiale.
Tutto bello & tutto figo, se non fosse che Yuna approfitta della situazione difficile per ricordare a Cagalli che si devono sposare. Alla reticenza di lei, vorrebbe togliere la verginità ad Athrun, ma non sa ancora quando, lui le ricorda un paio di cose: "Sei piatta come una tavola e Alex sta venendo sottoposto a una sequela inaudita di stimoli sessuali. Se anche resistesse, il F.I.C.A. gli impedirà di trombarsi chiunque, te compresa, prima della fine della serie". Cagalli ci pensa seriamente.
Su PLANT, intanto Athrun si rimette l'uniforme di ZAFT, chiedendosi come cavolo ci è finito. Con lui c'è Mia, che ne approfitta per sventolargli un po' le bocce davanti (anche lei fa parte del F.I.C.A.). Athrun si rivolge a Dullindal: "Senti, bello, qua bisopgna capire a che gioco stiamo giocando. Io mi voglio fare sesso quante più donne possibile e tu approvi la nascita del F.I.C.A.?"
"Sai, qui su PLANT non abbiamo un cavolo da fare, dobbiamo pur trovare un diversivo. Se vuoi che faccia pressioni per lo scioglimento del F.I.C.A., devi pilotare il Saviour, tanto puoi farci quello che vuoi. Anzi, guarda, te lo dò proprio in segno di stima per la tue verginità"
"Pigli per il sedere?".
Con queste parole, il Nostro parte per reincontrarsi con la Love Boat.
Ma Kira, in tutto questo casino, non è rimasto a guardare: insieme a Lacus, è devastato dall'idea che il Cervia abbia pareggiato anche l'ultima partita e presto si dirigerà al suo garage personale per prendere il Freedom...
N.D.R. Mentre trascrivevo lettera per lettera questa potenza, mi sono imbattuto in alcuni errori di battitura, che ho lasciato così com'erano per non intaccare lo spirito e il messaggio che vogliono passare....
....a presto per le prossime puntate ....
(Gallo Cedrone 4 president !)